Un libro consigliato a chi si lascia trascinare dalle voci epiche e leggendarie del mondo fiabesco del Vicino Oriente:in un paesaggio montuoso del Tauro in Anatolia, dove si elevano aspre cime innevate su vallate aride e spesso incolte, che in primavera fioriscono di un mare di cardi dai fiori azzurri che ondeggiano al vento della sera si svolge la vita di Memed, il falco. Ma questi bellissimi fiori tagliano e feriscono il corpo e l'anima dei contadini che lì vivono in stato feudale, ancora aggiogati alla terra e ale spine delle piante da estirpare prima della semina.Il libro è il racconto un pò autobiografico, un pò fiabesco dela lotta d un giovane e dela sua rivolta verso un mondo di sopprusi che loporterà al brigantaggio, a diventare un paladino degli oppressi, incarnando in sè i miti delle antiche leggende turche.
Isabella
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